Ciò di cui scrivo oggi, cari amici,
è un’iniziativa davvero di grande intuizione e carità.

Tale iniziativa prende il nome di Social Market, sì, un market sociale più che super.

L’idea è nata a Torino all’interno dell’Associazione Terza Settimana retta dall’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo per far fronte alle numerose famiglie colpite dalla crisi e anche a coloro che vivono soli e faticano ad arrivare a fine mese.

Nel Social Market i prodotti vengono venduti a prezzi di costo e per i più poveri sarà possibile acquistarli a metà prezzo o, addirittura, per chi è gravemente colpito dalla crisi e non lavora, con la segnalazione anche da parte della Caritas, sarà possibile portarli a casa gratuitamente.

La grande novità di questo Social Market sta anche nell’indifferenza della marca, eh sì, perché i prodotti portano impresso tutti lo stesso marchio. Non solo.
La scelta dei prodotti viene fatta mediante un terminale.

Come può andare avanti una struttura del genere?
Semplice, ma non scontato visti i tempi che corrono oggi, con il volontariato, in gran parte offerto da parte di numerosi studenti.

Le spese ulteriori vengono coperte con il volontariato richiesto a coloro che usufruiscono del vantaggio economico dell’acquisto, a chi compra, in sostanza. Viene richiesta agli acquirenti la possibilità di offrire 4 ore di volontariato al mese.

Pensate che un succo di frutta può arrivare a costare semplicemente 12 centesimi.

Grazie a chi ha queste idee.
Sosteniamole e promuoviamole!

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