Ogni giorno di più, nascono nei luoghi dove viviamo, in particolar modo per chi abita nelle grandi città, posti di ristoro di vari etnie. Fra “kebabberie”, paninoteche, ristoranti dal sapore cinese, supermercatini etnici e tanto altro, intravvediamo anche punti di ristoro dalla cucina prettamente maghrebina, del Maghreb (che comprende Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto e Libia).

Uno dei piatti tipici della cucina maghrebina è il Cous cous. Un cibo davvero delizioso, che personalmente amo tantissimo e che, ovunque mi trovi, se posso cerco di assaggiarlo, in tutte le sue configurazioni e in tutte le ricette possibili che mi vengono proposte a tavola :-).
Il Cous cous, in parole povere, semplice come lo troviamo prima di cucinarlo, è la granella di frumento duro. Una delle principali proprietà del Cous cous è il suo elevato apporto di fibre (oggi tutti sappiamo quanto le fibre siano un elemento fondamentale da integrare nella nostra dieta, che spesso ne è carente). Questo favorisce al nostro benessere stimolando l’intestino e contribuendo a liberare il corpo dagli elementi pericolosi che possono favorire l’insorgere di tumori.
Questo alimento, inoltre, è ricco di carboidrati, di proteine, di amido. E’ anche fonte di vitamine del gruppo B e di vitamina A, possiede sali minerali di grande importanza per il nostro corpo, come il potassio, il fosforo, il magnesio e il calcio. I lipidi sono davvero pochi, si tratta del 3% sul totale. Quasi nulla!

Volete cucinare il Cous cous?
Ecco qua un articolo che vi mostra due metodi per farlo!

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