La polenta è uno degli alimenti più antichi che conosciamo ed era sulle tavole dei meno abbienti, poiché cibo economico e accessibile anche ai più poveri. Non per questo trattasi di un alimento da sottovalutare, anzi, il contrario semmai.

Nel nostro cammino alla scoperta degli elementi naturali benefici per l’uomo, stiamo scoprendo sempre più quanto gli alimenti di cui si cibavano, in tempi addietro, i più poveri siano spesso i migliori in fatto di salute e di proprietà nutritive. Dunque, perché non spendere meno e mangiare meglio?!

Ecco una nostra ricetta per realizzare un appetitoso antipasto o uno sfizioso contorno:

In Italia la polenta gialla (quella che tutti più conosciamo) è utilizzata in particolare in montagna, ma anche noi, uomini e donne di mare, di pianura e di collina dovremmo iniziare a portarla sulle nostre tavole più frequentemente, cosicché possiamo anche noi beneficiare degli elementi che essa contiene e che tanto fanno bene al nostro corpo.

La polenta, dal latino pulvis (=polvere), viene ricavata dal mais, ecco dunque perché si chiama anche farina di mais, il quale viene lasciato essiccare e poi lentamente macinare.

Tutte le volte che abbiamo sentito parlare della polenta come di un piatto altamente calorico, pericoloso per la linea e molto pesante, probabilmente non abbiamo collegato ciò al fatto che la polenta venga spesso accompagnata da sughi ipercalorici e grassi. Il problema infatti sta tutto nel sugo, poiché di per sé la polenta contiene meno calorie della pasta che mangiamo tutti i giorni. Le calorie della polenta si muovono all’interno di un range che va dalle 80 alle 130 per 100 grammi. L’oscillazione delle calorie dipende dalla liquidità o solidità della polenta: più sarà liquida e meno calorie fornirà e, viceversa, più la polenta risulterà solida e maggiori saranno le calorie da essa apportate al nostro corpo.

Sempre: in medio stat virtus! Perché esagerare con sughi ipercalorici? Non è detto che un sugo per essere buono e gustoso deba essere indispensabilmente grasso. La possibilità di realizzare sughi sani e allo stesso tempo gustosi esiste e vi assicuro che non tolgono nulla alla polenta, ma piuttosto ne esaltano il sapore, poiché non lo nascondono con il loro.

Vediamo ora alcune proprietà del mais, dal quale la polenta gialla, come dicevamo, viene ricavata.

Nel mais sono contenuti, in alta quantità, amido e carboidrati. Vi troviamo calcio, potassio, fosforo, magnesio e sodio. Ricoprono una piccolissima parte i grassi, circa il 3%. In essi vi troviamo inoltre le vitamine dei gruppi A e B.

Ovviamente, come tutti gli alimenti, esclusi alcuni, che comunque vanno associati ad altri, la polenta di mais non è da ritenersi piatto completo e sufficiente in sé. Ma questo lo sappiamo bene. Poiché il nostro corpo ha sempre bisogno di variare i cibi e la dieta, in particolare di stagione in stagione.

Nota importante: nel mais non è presente glutine, dunque esso si delinea come alimento “buono” anche per chi soffre di celiachia. Da ricordare, però, che la polenta non è indubbiamente sempre puro mais, perciò occorre sempre verificare ciò!

Buona polenta a tutti!!!

3 Commenti

  1. volevo chiedere informazioni su una dichiarazione di Veronesi il quale affermava che è più facile ammalarsi di tumore per la polenta e il latte che per lo smog .macome è possibile ? aspetto vostra risposta grazie

  2. […] Scritto in Antipasti, Contorni, Gluten Free (Senza Glutine), Vegan Avete mai pensato che si potessero realizzare patatine fatte di polenta? La polenta è sempre stata fin dai tempi più antichi un ottimo alimento, molto nutriente e adatto anche a chi è allergico al glutine, poiché la farina di mais è senza glutine. Guardate il nostro articolo sulla Polenta, proprietà e benefici di una prelibatezza salutare. […]

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